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Dada Contemporary Ballet

Il progetto Professionale di Formazione Coreutica DADA Contemporary Ballet nasce dalla esperienza dell'Ente di Formazione e Produzione riconosciuto dal Ministero dei beni e attività culturali MIBAC, PROBALLET ITALIA. (Diretto da Sabrina RINALDI e Marcello ALGERI)

 

Il progetto è frutto di una collaborazione tra enti, compagnie e scuole operanti sul territorio.

 

Che cos'è Dada Contemporary Ballet?

 

Questo studio “Accademico” dell’arte della danza, nelle sue forme classiche e moderno-contemporanee, si pone come percorso professionalizzante. Pedagogia e Ricerca per preparare, attraverso molteplici stimoli e numerose formazioni, gli studenti al mondo del lavoro.

Un’analisi del mercato del lavoro a livello internazionale, svolto dalla Compagnia PROBALLET, ha permesso di rispondere con efficacia alle richieste di capacità tecniche sempre più precise, differenziate, esigenti e in continua evoluzione. Questa presa di coscienza, è la prerogativa essenziale che un corso di formazione e di perfezionamento deve tener presente, per essere in grado di offrire un lavoro didattico che crei i futuri professionisti del settore. Il lavoro didattico deve essere mirato è parte integrante del lavoro pratico. Le materie di studio devono necessariamente approfondire e consolidare una solida base su cui costruire la professione dell’artista tersicoreo. Il piano di studi prevede uno studio rigoroso che spazi dalla tecnica accademica, a quella moderna, contemporanea, alla sperimentazione ed improvvisazione.

 

Il corso si propone di formare e perfezionare danzatori che rispondano alle esigenze del mercato (in grande evoluzione) della danza nazionale ed internazionale. 

Il corso nasce con la finalità di soddisfare la crescente domanda, da parte degli allievi danzatori, di una realtà qualificata di Formazione che perfezioni e che apra le porte alla professione.

Un supporto psicologico è previsto per la creazione di personalità forti, decise e sicure, nella consapevolezza delle proprie capacità e limiti. Lo scopo è di forgiare artisti “sani”, consapevolmente umili, generosi, quindi, pronti ad affrontare il lavoro professionale. Verrà posta grande attenzione alla sicurezza dello studio e del lavoro futuro. ​

Laboratori con docenti ospiti nazionali ed internazionali.

Collaborazioni con soggetti esterni per performance e spettacoli.

Introduzione al repertorio della Compagnia Ariston Pro-Ballet

DIREZIONE

Marcello ALGERI. Director, Choreographer, Ballet Master – PremioG.R.A. consegnatogli a KIEV per la miglior coreografia 2019 Ucraina e Premio alla Coreografia consegnatogli a Mosca da SERGEJ USANOV vice direttore della INTERNATIONAL CHOREOGRAPHY UNION – J. GREGOROVIC. Direttore artistico e Coreografo: ARISTON PROBALLET ballet company Teatro  Ariston SANREMO ITALIA e Teatro Nazionale di Opera e Balletto di LVIV UCRAINA, Rappresentante Legale dell'Ente PROBALLET ITALIA, Direttore Artistico: PROFORMAZIONE, Direttore artistico ed Organizzatore:PREMIO INTERNAZIONALE DANZA GIOVANE CITTA’ DI SANREMO, INSEGNANTE e COREOGRAFO Internazionale - Esperienze lavorative: -Balletto di Montecarlo-Ballet Royal de Wallonie (Belgio) -Opera Royal de Wallonie (Liege B) -Staatstheater Karlsruhe (Germania) -Ballet S.Gallen (Svizzera)- Balletto Nazionale Croato HNK (Croazia) -Zurigo (Svizzera)-Ariston Proballet Sanremo (Italia) -Connecticut Ballet Joseph Albano (Hartford, Stati Uniti d’America)

Dott.ssa Maria Luisa ROTA. Direttrice DanzArea. Frequenta l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Diploma di laurea in arti performative presso università di Oulu in Finlandia. Nel 1988 diventa coreografa della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmico Sportiva per le Olimpiadi di Seoul’88. Prepara per la parte coreografica nell’ ‘87 Barbara Ferrari ai campionati mondiali di ginnastica ritmico sportiva di Varna, nel ’96 Valentina Rovetta alle olimpiadi di Atene, nel ‘99 Daniela Masseroni ai campionati Europei di Siviglia. Nel ’97 diviene membro del CNID (Consiglio Nazionale Italiano Danza). Membro dell’associazione “Espressione Danza e Teatro”Nel 2008 fonda la compagnia di danza “Platinum Ballet” curando numerosi eventi in collaborazione con “Team Italia”, “Omnia Orchestra”, Gisella Zilembo_Eventi Danza e spettacoli in città italiane con temi sacri per il Nunzio Apostolico del Papa. Crea un metodo personale (fisiomasterclass) finalizzato alla preparazione fisica dei danzatori basandosi sulle precedenti esperienze di coreografa della Nazionale Ritmico sportiva.

Sabrina RINALDI. Direttrice PROBALLET ITALIA  e Company ARISTON PROBALLET, corripetitrice e insegnante Compagnia ALBANO CONNECTICUT BALLET USA e Teatro Nazionale di opera e balletto di LVIV Ucraina, Direttrice ed organizzatrice: PREMIO INTERNAZONALE DANZA GIOVANI CITTA’ DI SANREMO, Festival LOANO DANZA oltre…, PROFORMAZIONE, PROBALLET SUMMER INTENSIVE Teatro Nazionale INK di PULA CROAZIA, insegnante e corripetitrice internazionale - Esperienze lavorative: -Ariston Proballet Sanremo -Connecticut Ballet direttore Jospeh Albano -Teatro Nazionale Croato Zagabria direttore A. Osmanović -Staatstheater S. Galles (Svizzera) direttore M. Fuchus -Staatstheater Karlsruhe direttore G. Casado  -Teatro Nazionale di Reijeka direttore J. Pustišek -Ballet de Nancy direttore P. Dupont.

INSIDE/OUT PROJECT

INSIDE/OUT è un Progetto atto a sviluppare una progressione coreografica in una sorta di “Corporal Culture” e ispirare un gruppo selezionato di Studenti a lavorare con un Coreografo, in una grande sfida creativa, per progredire e realizzare “un'Opera Coreografica originale” che poi verrà presentata al pubblico. Un'esplorazione dall’interno, della cultura in continua evoluzione nel mondo della danza.

INSIDE/OUT è una opportunità di andare oltre le divisioni e meravigliosamente unire studenti in un Gruppo di lavoro per provare assieme una nuova creazione, in un vero momento di crescita artistica dove tutti potranno esprimere le loro abilità e le loro idee che serviranno da stimolo e vigore per crescere e sviluppare nuovi concetti di movimento, musica, teatro... La formazione e la ricerca coreografica sono fondamentali per la formazione degli studentiperché li preparano ad essere interpreti nell’arte e nella vita, ma anche, cosa importante, danno un approccio senza paura allo “sforzo” creativo, fisico e psicologico, essenziale in questo secolo di grandi cambiamenti.

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STAGIONE

ARTISTICA

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HOME

HOME è un progetto che esplora musica, danza e natura.


Con una suite di brani originali, composti per un’orchestra di archi, pianoforte, percussioni e canto, nascono elementi danzati che parlano della nostra casa: la TERRA.
Home viene presentata sotto forma di una esperienze di movimento, di suoni e di canto a cui è possibile accedere volando e superando il peccato originale che accompagna il brano d’apertura.


Da una “Violenza” di distruzione del nostro pianeta, imbrigliato dalle corde dell’umana miseria e costretto al sacrificio nasce una nuova vita ed una straordinaria esplorazione del contatto fra l’umanità e la natura, con le sue forze fisiche, con i suoi processi e le sue strutture, di cui la musica e la danza sono parti integranti.


Ogni esperienza danzata si ispira ai rapporti tra le strutture sonore, di movimento e la vita, esplorandoli per trovare la giusta strada.
La rappacificazione avviene attraverso un pentimento e una purificazione che mirabilmente è cantata dalla forza del brano LAGRIMOSA che rappresenta la sfida ai luoghi comuni e porta alla consapevolezza della fragilità umana che deve amare e non sfruttare la Terra che è un gioiello di manifestazioni meravigliose atte a spostare i limiti di una umanità per troppo tempo indifferente.


Ecco gli elementi fondamentali del nostro pianeta: terra, aria, acqua e fuoco che creano la
vita. Il finale è la pace con mani che si intrecciano e chiedendo e donando aiuto liberano la
terra e creano una nuova umanità.

Coreografo: Marcello ALGERI,
Docente e Corripetitrice: Sabrina RINALDI
Musica: Armend AMAR – Home
Direzione: Marialuisa ROTA

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La storia di ROMEO E GIULIETTA, emblematica battaglia fra il FATO e il DESTINO.

Il FATO è uno strumento degli Dei per imporci la loro volontà. Pertanto noi piccoli esser umani ci troviamo a dover assecondare ed esaudire necessità divine che non conosciamo, non capiamo e magari nemmeno condividiamo. Obbedire, dunque, e tacere, È il Fato che lo chiede.

Ma poi c ’è il DESTINO che è, invece, tutt’ altra cosa. Anzi è tutto il contrario. Perché il Destino è costruito dall’Uomo stesso. Nel suo determinismo giocano un ruolo decisivo la Volontà, la Determinazione, la Caparbietà, l’Applicazione: insomma, tutte le migliori qualità che un essere umano può mettere in campo per adattare la Volontà del Fato alle proprie esigenze e necessità.

Concludendo: se il FATO è prerogativa divina, il DESTINO è cosa umana, ma la storia non si può chiudere qui, anzi. La faccenda si complica ulteriormente con l’introduzione del concetto di PROVVIDENZA.

Pensavate davvero che l’Uomo potesse essere considerato degno di essere artefice della propria vita? Ma quando mai. Non gli è permesso, alla faccia del LIBERO ARBITRIO e l’eterna battaglia continua. Fortunatamente, però, c ’è una forza che supera tutto ed è pronta a mostrare agli uomini la sua verità di vita ed è l’AMORE.

L’AMORE è la Storia di ROMEO e GIULIETTA, è la storia del MONDO, del FATO e dei suoi rapporti incestuosi con DESTINO e PROVVIDENZA, è la NOSTRA storia.

FATE non racconta fedelmente la tragedia Shakespeariana ma delinea i desideri potenti che l’ amore crea nelle persone e la lotta contro l' odio. Questa coreografia mostra il mondo come luogo imperfetto, ed è su questa imperfezione che noi lavoreremo per dimostrare che la vera libertà e il puro amore non sono obiettivi irrealistici. In questi passaggi espressivi ci sarà tempo per riflettere e per cercare, assieme ai personaggi della nostra storia, una nuova via. L’ amore trionferà ma il prezzo da pagare, come sempre sarà alto, sarà il prezzo della vita.

Arrivato a questo punto sapete che c ’è? C’è che in nome del nostro personale LIBERO ARBITRIO e alla faccia del Fato, decido di raccontarvi la mia storia di ROMEO e GIULIETTA e del loro grande ed eterno AMORE.


Don't cry everything is new

 
Direzione: Marialuisa ROTA
Coreografo: Marcello ALGERI
Corripetitrice: Sabrina RINALDI
Musica: Ezio BOSSO, Abel KORZENIOWSKI

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LOVE

BOLERO

La coreografia ha per titolo “BOLERO”, e non potrebbe averne un’altro perché in questa parola è contenuta tutta la forza di un capolavoro.

Il BOLERO è un lungo motivo ripetuto più volte, con strumenti diversi, combinazioni di settori dell’orchestra, di sonorità a volte più significative, a volte più spartane. Il tutto si evolve poi con un crescendo quasi onomatopeico dell’affanno umano, del battito bestiale, fino a quello che sembra un grido di liberazione emesso dall’orchestra, che coincide con l’azzeramento del ritmo. Bolero è talmente semplice da sembrare un esercizio, una cosa costruibile meccanicamente senza anima ed invece accade tutto il contrario, in maniera coinvolgente. Un vero mistero.
 

Ed è da questo mistero che la coreografia si sviluppa: Immaginate danzatori coinvolti in una danza che è espressione di pura sensualità. Forse essi si conoscono o forse no, ma tutti adesso sono “all’interno del quadrato di luce” e danzano e i movimenti lenti iniziali sono prerogativa di quello che inevitabilmente dopo accadrà. Iniziano piano, sfiorandosi, studiandosi, aspettando le mosse dell’altro, poi il ritmo ha il sopravvento e, in sincrono, raggiungono l’esplosione del parossismo finale.


Questa coreografia è la metafora della vita, nella quale spesso si è travolti da un vortice di cose da fare con un ritmo incalzante e crescente. Improvvisamente però arriva la liberazione che placa tutto. La liberazione può essere l’autocoscienza di aver esagerato, può essere un incontro che ti illumina, può essere la morte. La musica di Ravel è una colonna sonora di eccellenza e questa musica, dopo la sua composizione, in pochi anni si è diffusa in tutto il mondo ed è conosciuta e amata molto di più di brani famosi, vuole dire che c’è un mistero che probabilmente sottende al mistero della vita.
 
 Direzione: Marialuisa ROTA
Coreografo: Marcello ALGERI
Corripetitrice: Sabrina RINALDI
Musica: Maurice RAVEL

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Romeo&Juliet

direzione
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stagione artistica
home spettacolo
love

COREOGRAFIA

Il Linguaggio Coreografico partendo da una forte base accademica poi ricerca nel movimento moderno contemporaneo il suo sviluppo.
 

La Ricerca:
Il lavoro si basa su una costruzione del movimento all'interno di una spirale energetica che
favorisce e condiziona la dinamica del danzatore attraverso l'utilizzo di impulsi, distorsioni, ricerca di diagonali in disequilibrio. La visione del risultato finale viene sostituita dalla visione e dallo studio del tragitto e della traiettoria del movimento, le posizioni lasciano il posto ad una energia in continua evoluzione che si sviluppa nel corpo nel momento in cui si muove. "All things happens in motion".


Il movimento rivela molte cose diverse. È il risultato della tensione verso un oggetto a cui si attribuisce valore, oppure di uno stato mentale. La sua forma e il suo ritmo mostrano la disposizione della persona che si muove in quella particolare situazione. Può caratterizzare uno stato d’animo momentaneo e una reazione fugace, cosìcome dei tratti costanti di una personalità.

coreografia
black box theatre
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home
Romeo and Juliet
bolero

BLACK BOX THEATER

POLO CULTURALE/ARTISTICO per la diffusione della danza e dell’arte come promotrice di sviluppo sociale (CCC centro coreografico complessivo) 

(Creazione di un Centro per lo Sviluppo Artistico e Coreografico nella città di BERGAMO).

 

Il BLACK BOX THEATER è una residenza artistica progettata come un centro coreografico complessivo  per guidare e supportare tutti coloro che sono pronti a fare un significativo balzo in avanti nello studio e nel lavoro artistico, dando un concreto aiuto agli studenti, agli artisti e agli insegnanti in un momento di grande sbandamento del mercato mondiale.

Il BBT darà l’opportunità, attraverso ricerche, esperienze, studi specifici… di fornire   gli strumenti per introdurre  la propria carriera scolastica o professionale, in un contesto lungimirante con una visione Nazionale e Internazionale, attraverso esperienze di contaminazione fra le arti, una nuova visione di studio e di lavoro che privilegia il multitasking artistico, scambi, opportunità di networking, programmi Artist-in-residence, creazione e realizzazione di spettacoli, tutoraggio e sviluppo delle competenze professionali.

Il programma, gestito da coreografi  docenti selezionati e con grande esperienza internazionale, combina il Lavoro in sede, fornendo uno spazio studio per lo sviluppo di progetti creativi, pedagogici e di ricerca, con visite ad organizzazioni partner in Italia e all’estero con tutoraggio, seminari e consulenze artistiche e anche su aspetti pratici come la direzione delle prove e il lavoro con il personale tecnico etc… Appena il programma partirà verrà tutto  documentato in una pagina web dedicata dove si potrà intervenire, porre domande, trovare aggiornamenti etc…

Il BBT è cerca non solo di dare la casa per  creare lavori di alta qualità, ma cerca di aiutare  gli artisti e gli studenti a mappare strategie di carriera, scolastica o professionale, per essere  più competitivi nel complesso contesto artistico globale oggi molto volatile. L'obiettivo è la ricerca coreografica e la contemporanea pianificazione aziendale per rendere il prodotto finale fruibile dal pubblico direttamente o indirettamente con il supporto della tecnologia, guidando i partecipanti in un contesto nuovo e diverso che potranno poi utilizzare a loro vantaggio per aumentare le loro reti e quindi espandersi in nuovi mercati didattici o professionali internazionali oltre a fornire loro opportunità di crescita artistica e ampliamento delle conoscenze e abilità.

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COSA è un BLACK BOX THEATER

I BLACK BOX  THEATRES  sono  l’ultima tendenza  nel settore dello spettacolo, essi sono teatri sperimentali o teatri flessibili e sono  nati  dalla necessità di produzioni diverse e più piccole e dalla necessità di fare sperimentazione e prove a costi controllati ed a grande valenza sociale grazie al coinvolgimento diretto e più intimo del territorio e del pubblico. Essi sono la residenza di di compagnie stabili e casa di coreografi stabili. 

 

Il  BLACK BOX  THEATRE  è un posto ottimale per creare e aiuta ad ottenere il sostegno della comunità locale. La chiave di questo spazio è rappresentata dalla sua flessibilità che  soddisfa i requisiti di molti diversi tipi di eventi e spettacoli.

 

La flessibilità deriva dagli intenti, da una direzione illuminata ed aperta e dalla sua stessa natura ed attrezzatura. Le strutture di sostegno tecnico  e il palco devono essere portatili e riconfigurabili in modo da rispettare qualsiasi tipo di esigenza. I posti a sedere dovrebbero anche essere portatili in modo che possano essere posizionati in diverse configurazioni anche in base alla quantità necessaria in rapporto  allo spazio disponibile, alla possibilità e ai permessi. (molte BLACK BOX usano le alzate che sono un montante standard smontabile, esse sono più versatili e consentono allo spazio di essere più flessibile).

 

Questa “SCATOLA” deve essere utilizzata anche per gli allestimenti e le prove e permette subito all’artista e allo studente di venire  a contatto con l’ambiente teatrale, essa è considerata da molti come un luogo in cui è possibile esplorare un teatro più "puro", con gli elementi più umani e meno tecnici in primo piano.

 

Ricapitolando: Un teatro a scatola nera è uno spazio per spettacoli, di dimensioni variabili e grazie alla semplicità dello spazio viene utilizzata per creare un palcoscenico flessibile e una grande interazione con il pubblico, e per fare prove , il tutto a costi ridotti, ed è per tutti questi motivi che questi teatri stanno avendo un enorme successo e diffusione in tutto il mondo.

Quali sono i veri vantaggi di avere un black box theater?

 

  •  Produzioni più piccole ma più efficaci con taglio dei costi e maggiore intimità

 

  • Uso coerente della struttura con possibilità di fare spettacolo e allestimenti in continuazione

 

  • Layout flessibili Alcuni spettacoli richiedono layout alternativi e questo si può  fare attraverso un black box theater che è dotato di posti a sedere e palcoscenico portatili  per creare un teatro a tutto tondo.

 

  • Più supporto comunitario Avere la possibilità di ospitare eventi più piccoli significa che inevitabilmente ospiterai eventi anche locali, di qualsiasi genere con  una enorme diffusione dei messaggi e più sostegno della comunità.

 

  • Facile flessibilità della scena I teatri a scatola nera sono generalmente con fondale e quintatura  neri, il che punta l'attenzione sulla performance. Poiché queste produzioni sono realizzate con oggetti di scena limitati, la camera oscura aiuta a dare l'aura di qualsiasi luogo e sarà facile far sognare  il pubblico  anche con un uso limitato degli effetti concentrandosi sui messaggi, le idee e gli argomenti e non solo sugli effetti speciali.

PAD Piattaforma audizioni

PAD Piattaforma Audizioni

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PAD è una sezione audizioni (Casting), è una performance artistica formata da una classe e da una coreografia o sequenze coreografiche  allo scopo di entrare a far parte di un organico artistico senza doversi spostare dalla propria città e/o nazione per poterlo fare, quindi con enorme riduzione di costi e di fatica/stress e di tempo. L’aspirante dovrà eseguire davanti ad una giuria formata da Direttori di varie Compagnie di danza che sono alla ricerca di nuovi artisti, un pezzo imparato in precedenza o assegnato poco prima dagli esaminatori stessi presentando un numero in uno stile
specifico oppure mostrando la sua capacità di apprendere rapidamente un pezzo coreografico.


PAD sarà un processo sistematico, condizionato dalle richieste del mercato del lavoro e dal processo di preparazione degli artisti, in cui professionisti del settore selezioneranno ragazzi esaminando le competenze dell'aspirante per soddisfare le esigenze del lavoro e valutando come l'individuo apprenderà le direttive e affronterà i cambiamenti. Una volta che l'artista avrà dimostrato le proprie abilità, la giuria potrà fare alcune domande specifiche motivazionli , di disponibilità, etc… tutto ciò per accedere a contratti lavorativi.

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